Un razionalizzatore, un conoscitore della macchina politica e decisionale nella quale ha trascorso l’intera età adulta, intenzionato a mettersi alla guida di una squadra che restituisca alla nazione ciò che ha perduto negli ultimi anni, trasformandosi in qualcosa d’irriconoscibile, caotico e per molti versi indecente
Uomo di passi piuttosto piccoli – provate a osservare come cammina – Joe Biden, appena ufficializzata la vittoria elettorale, di passo ne ha fatto subito uno significativo. Ha messo da parte le questioni che da mesi roteano come pianeti impazziti attorno a questo voto e ha detto agli americani: convoco subito i migliori scienziati per occuparsi della maledetta emergenza che ci sta ammazzando come mosche e che ha ridotto a brandelli il paese. Riparte la task force antipandemia e niente di più facile che alla sua testa Biden confermi il vituperato dottor Anthony Fauci, come atto di riconoscenza per la resilienza con la quale non si mai fatto spaventare da Donald Trump.
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