Vietato ammettere la sconfitta, ma il presidente americano pensa a ricandidarsi nel 2024. I ricorsi saranno costosi, il suo clan lo implora di cedere
Il presidente americano, Donald Trump, parla con i suoi collaboratori di ripresentarsi di nuovo come candidato repubblicano alla presidenza nel 2024, dicono due fonti ad Axios, un sito di solito bene informato che segue la politica americana. E’ una notizia che si aspettavano in molti. A Washington chi perde la gara elettorale spesso sparisce e lascia il posto ad altri, ma Trump di fatto conserva un capitale politico enorme e ha una presa fortissima sul partito e sugli elettori. Poi magari non succederà, ma intanto anche soltanto il fatto che giri questa voce congela per adesso ogni cambiamento possibile fra i repubblicani, perché nessuno vorrà mettersi contro il presidente – anche quando diventerà un ex presidente. I discorsi sulla ricandidatura sono anche un modo implicito per riconoscere che lo sfidante Joe Biden diventerà presidente degli Stati Uniti a gennaio.
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