Anche se Trump sarà costretto dai fatti a fare un rabbioso discorso di concessione, “è nell’interesse del presidente e del Partito repubblicano mantenere la finzione dell’elezione rubata. Perché questa base che non ha fiducia nella democrazia può essere ancora molto utile nei prossimi anni”, sostiene Applebaum
“Vinceremo”, continua a ripetere Donald Trump, “stiamo facendo grandi progressi”, dice il presidente degli Stati Uniti, mentre il suo dipartimento di Giustizia – guidato da William Barr, che si è distinto in questi anni come solerte guardiano di Trump e dei suoi eccessi – ha dato mandato ai procuratori federali di investigare “le irregolarità” nel conteggio dei voti, scatenando così una serie di dimissioni di funzionari del dipartimento. I giornalisti raccolgono le indiscrezioni di alcuni repubblicani che, in privato, si sono congratulati con Joe Biden, il presidente eletto, anche se pubblicamente tacciono e diventano così anche loro complici di questa ultima, caparbia resistenza dei trumpiani.
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