Da quattro giorni le parole “colpo di stato” hanno preso a fare capolino dove non erano mai state, ossia nelle pagine di politica interna dei giornali americani. C’è chi lo fa con preoccupazione: la Cnn, per esempio, titola sul suo sito: “Cresce la preoccupazione per Donald Trump che si comporta come un dittatore”. C’è chi lo fa con aperta derisione, come il Washington Post, che scrive: “Grazie a Dio Trump è troppo incompetente per organizzare un colpo di stato”. Ma anche se nessuno, a partire dal presidente eletto Joe Biden, sembra davvero preoccupato dalla protervia mistificatrice di Donald Trump, l’idea circola: sulle pagine dei giornali, su quelle dei social network, e nella testa di Trump. Certo è difficile che da lì esca: tutte le strade che si aprono davanti a Donald Trump finiscono nello stesso modo: con Joe Biden alla Casa Bianca.
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