Alternative für Deutschland non è in un buon momento, i delegati si incontreranno anche per stabilire la linea del partito: c'è chi spinge al centro e chi tira, molto forte, ancora più a destra. Ma sarà impossibile credere alle promesse di normalizzazione
Il congresso del partito di estrema destra Alternative für Deutschland si terrà questo fine settimana. E sarà un congresso vero, come quando la pandemia non esisteva e non aveva costretto tutti a riscrivere le regole degli incontri, politici e non. I seicento delegati dell’AfD si riuniranno a Kalkar, nel Nord Reno Vestfalia e non hanno voluto seguire l’esempio della Cdu, che continua a rimandare il voto dal quale dovrebbe uscire il nome dell’uomo che prenderà il posto di Angela Merkel. Non hanno neppure voluto fare come i Verdi, che lo scorso fine settimana hanno organizzato un congresso online per annunciare il nuovo programma. Come la pensa sulla pandemia, l’AfD l’ha già fatto sapere – tra assurde accuse di estremismo alla cancelliera e manifestazioni – e quindi il congresso, rimandato in passato, si terrà tutto in presenza. In mascherina, distanziati e con l’ambiente arieggiato, ha assicurato il portavoce del partito Jörg Meuthen.
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