L’unità dell’Unione europea nei negoziati con il Regno Unito ha permesso di smontare la tattica di Boris Johnson per dividere i 27 e strappare il massimo di concessioni possibili e anzi ha messo il primo ministro britannico di fronte alla scelta che non avrebbe mai voluto fare: accettare un “deal” alle condizioni poste dagli europei e rinunciare a una parte di sovranità oppure schiacciare il bottone del “no deal” che significa “hard Brexit” con tutte le conseguenze economiche e geostrategiche. La scelta non è ancora stata fatta.
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