La sede dell’Intelligence militare russa (Gru) a Mosca viene chiamata Acquario. Ed è dentro l’acquario che porta il report di oltre cento pagine pubblicato dalla Free Russia Foundation con il nome di “Aquarium leaks”. La Free Russia Foundation è un’organizzazione con sede negli Stati Uniti e tra le sue funzioni quella più interessante sta nel tentativo di sviluppare una visione strategica della Russia dopo Putin, oppure, come si legge sul sito, “senza puntinismo”. E’ bello che qualcuno ci pensi, che pensi al futuro perché quando si parla con dei dissidenti russi, spesso dicono che quel che ha fatto Putin è stato in primis privare la nazione di una proiezione di se stessa nel futuro: l’ha bloccata nel suo passato. Di questo lavoro sul passato fa parte non soltanto una visione geopolitica legata all’Unione sovietica, ma anche un modo di intendere le agenzie di intelligence, di trattare gli oppositori, di mantenere legami con le nazioni straniere. Di questo “Aquarium leaks” è una manifestazione.
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