Per mesi i nuovi dati elaborati sono stati tenuti segreti, e la ragione è tutta diplomatica: l’annuncio avrebbe dovuto essere fatto in pompa magna, a dimostrare la cooperazione di successo tra Pechino e Katmandu. Il messaggio è per l'India e i suoi alleati ad alta quota
La nuova altezza ufficiale del monte Everest non è solo una scoperta scientifica. Dietro c’è molta politica e molta diplomazia. L’altro ieri la Cina e il Nepal hanno ufficializzato i risultati delle nuove misurazioni, iniziate con un’ascensione da parte di un team di nepalesi nel maggio del 2019. Un anno dopo, durante la scorsa primavera, quando le ascensioni dell’Everest erano già state bloccate per via della pandemia, un altro team cinese aveva raggiunto la vetta, facendo le sue misurazioni indipendenti. L’ascensione della squadra cinese è stata trasmessa in diretta dalla China Central Television, perché non succedeva dal 1960 che un team tutto cinese raggiungesse la vetta, trasportando questa volta strumenti di altissima tecnologia.
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