Marocco e Israele si sono accordati ieri per normalizzare le loro relazioni, ultimo pezzo del processo che passa sotto il nome pomposo di Accordi di Abramo e che al di là della retorica sta cambiando il volto del medio oriente. Il patrocinio è di Donald Trump che ieri ha chiuso l’accordo in una conversazione con re Mohammed VI del Marocco – fa parte del deal il riconoscimento da parte degli Stati Uniti della sovranità marocchina sul Sahara occidentale, territorio conteso con il Fronte polisario sostenuto dall’Algeria che qui vorrebbe costituire un suo stato. Secondo la Casa Bianca, la richiesta del Marocco è “seria, credibile e realistica” nonché “l’unico fondamento” (unico, nel tweet trumpiano, è in maiuscolo) per una pace duratura.
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