Per António Costa sarà difficile uguagliare Angela Merkel, ma potrà beneficiare dei risultati ottenuti dalla Germania per cercare di fare della presidenza del Consiglio dell'Unione europea che spetta al Portogallo un nuovo inizio per tutti
Uguagliare il semestre europeo di Angela Merkel sarà impossibile, ma il primo ministro António Costa può almeno beneficiare dei risultati ottenuti dalla cancelliera tedesca negli ultimi sei mesi per cercare di fare della presidenza portoghese dell'Unione europea un nuovo inizio dopo l'anno del Covid-19. Il Portogallo prende le redini dell'Ue l'1 gennaio con una certa tranquillità, dopo l'accordo definitivo del 12 e 13 dicembre sul quadro finanziario pluriennale e il Recovery fund. Non dovrà nemmeno perdere troppo tempo sui regolamenti per mettere in opera tutto il pacchetto di bilancio da 1.800 miliardi: la presidenza tedesca dell'Ue è riuscita a chiudere gran parte dei dossier con il Parlamento europeo in tempi record. Il “deal” negli ultimi giorni utili sull'accordo commerciale con il Regno Unito per il dopo Brexit permette di evitare una crisi maggiore a inizio 2021. L'arrivo di Joe Biden alla Casa Bianca il 20 gennaio dovrebbe segnare il ritorno alla cooperazione transatlantica e far venire meno una fonte di perenne nervosismo tra gli europei.
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