Il 2021 si apre con l'Ottavo congresso del Partito dei lavoratori, un momento chiave per capire che cosa succederà dopo i tentativi (falliti) di Trump. Le provocazioni contro la Corea del sud, che continua con la sua Sunshine policy a tutti i costi
E' stato l'anno delle sparizioni di Kim Jong Un. Per chi segue le vicende nordcoreane, vuol dire semplicemente che il leader non partecipa a eventi pubblici e quindi non finisce sulla stampa di regime. E' successo almeno sei volte, nel 2020, che Kim sparisse per intervalli di più di venti giorni dalla circolazione, e ogni volta si rincorrevano dubbi sul suo stato di salute (a volte si parlava anche di “clinicamente morto”). Per gli analisti, però, c'è un dato interessante: questo è stato l'anno in cui Kim, effettivamente, ha fatto meno apparizioni pubbliche. E' possibile quindi che stia facendo dei trattamenti, ma è possibile anche che, per via della pandemia, stia evitando il contatto diretto con le persone. L'anno appena trascorso, però, è stato un anno difficile e di passaggio per la Corea del nord, sempre più chiusa, in difficoltà economica, ma anche quieta dal punto di vista delle provocazioni.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale
Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioni
OPPURE