Dieci anni d'Africa nelle foto di Marco Gualazzini
Il primo libro del fotoreporter di Contrasto. "In Somalia ho capito che cosa significa resilienza. Quanto sei disposto, tu ragazzo di vent’anni, a mettere sul piatto per riguadagnarti una normalità? La tua vita"
Resilient è il libro del fotoreporter Marco Gualazzini, uscito alla fine del 2018 per Contrasto. Raccoglie più di dieci anni di lavoro in Africa e mette in luce la complessità di un continente che l’Occidente non riesce sempre a comprendere. Il libro è sia il racconto per immagini di quello che succede nella Repubblica Democratica del Congo, in Ciad, Sudan, Mali, Kenya, Nigeria, Somalia, nei paesi che il fotoreporter attraversa e conosce, ma è anche la volontà di far emergere, nonostante l’intensità drammatica delle situazioni, la capacità delle persone di resistere agli urti della vita. Storie di coraggio e resistenza come atti del quotidiano.
In Somalia Gualazzini racconta di essere stato per la prima volta nel 2015 ed è qui che, in assegnato per una ong norvegese, ha capito che cosa significa resilienza. “Quanto sei disposto, tu ragazzo di vent’anni, a mettere sul piatto per riguadagnarti una normalità? La tua vita“.
Le fotografie, scattate da vicino, delicate, sono un invito ad opporsi - come scrive Giampaolo Cagnin nell’introduzione al libro - a una progressiva, endemica, palese, tangibile, costante, crescente mancanza di umanità.
BIOGRAFIA
Nato a Parma nel 1976, Marco Gualazzini ha iniziato la sua carriera come fotografo nel 2004, con il quotidiano locale della sua città, La Gazzetta di Parma. I suoi lavori più recenti comprendono reportage sulla microfinanza in India, sulla libertà d’espressione in Myanmar, sulla discriminazione delle minoranze in Pakistan; negli ultimi anni ha coperto prevalentemente crisi umanitarie e conflitti in Africa. Ha ideato e ha partecipato alla realizzazione di un documentario per la RAI sul sistema delle caste in India, premiato per la "miglior fotografia" al Al- Jazeera International Documentary Film Festival, e ha diretto un documentario sul tema dello stupro come arma di guerra in Congo, e uno sul modello di accoglienza per i rifugiati in Uganda. I suoi lavori sono stati pubblicati con amplio spazio, su riviste nazionali e internazionali, tra cui CNN, M (Le Monde), Der Spiegel, The Sunday Times Magazine, Paris Match, The New York Times, Al- Jazeera, Geo, Time Magazine (Lightbox), Courrier International, Internazionale e L’Espresso tra gli altri. Resilient (Contrasto) è il suo primo libro.