Con gli hashtag #falseflag e #falseflagoperation, che tradotto vuol dire operazione sotto falsa bandiera, gli utenti stanno diffondendo video in cui vorrebbero dimostrare l’innocenza degli estremisti trumpiani e dare la colpa a quelli che dovrebbero essere gli infiltrati della sinistra
Si sono organizzati su Parler ed è lì che stanno cercando di cambiare la versione della storia. Tra i militanti trumpiani che hanno preso d’assalto il Campidoglio, ci sono anche gli estremisti dei Proud Boys, di Boogaloo e i complottisti di QAnon che hanno organizzato e guidato la protesta anche grazie al social network di estrema destra che dal 2018 dice di essere il Twitter della libertà di parola senza esclusione di colpi e che negli ultimi mesi sta avendo molto successo tra i sostenitori del presidente uscente.
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