“Non rivelo niente in questo libro, tutti sapevano, compresi gli amici della mia famiglia”. E’ stato stampato nella massima segretezza dalle edizioni Seuil il libro-dinamite di questa rentrée letteraria francese, “La familia grande” di Camille Kouchner, il romanzo dell’orrore della sinistra mitterrandiana, dei peccati inconfessabili di una certa Francia intellettuale, dei suoi silenzi insopportabili, degli abusi taciuti, dei suoi incesti e delle vite rovinate per sempre. “Questo libro è nato da questa necessità: testimoniare sull’incesto per mostrare che si tratta di qualcosa che dura per anni, e che è molto, molto difficile superare il silenzio. Non l’ho scritto in nome di mio fratello, ma delle sorelle, dei nipoti, di tutte le persone che sono state colpite dall’incesto. L’omertà, in una famiglia, pesa su tutti”, ha detto all’Obs Camille Kouchner.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale
Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioni
OPPURE