La Guardia Nazionale bivacca a Capitol Hill
Misure di sicurezza così, a Washington, non si vedevano dai tempi dell'11 settembre. Congresso blindato per il voto dell'impeachment contro Trump, dopo l'assalto del 6 gennaio
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Misure di sicurezza così, a Washington, non si vedevano dai tempi dell'11 settembre. In mimetica nei corridoi e nelle stanze di Capitol Hill, centinaia di soldati della Guardia Nazionale, la principale forza di riservisti dell’esercito statunitense, dormono o bivaccano sdraiati in un Congresso letteralmente blindato. Ieri mattina si è aperta la sessione della Camera che voterà il secondo impeachment contro Donald Trump. In molte delle foto rilanciate anche sui social, i soldati armati occupano i corridoi dell'edificio, pattugliano stanze e corridoi o si riposano sdraiati per terra.
La Guardia Nazionale era stata mobilitata dopo l’assalto dei sostenitori di Trump, il 6 gennaio. Ai soldati è poi stato ordinato di rimanere nell’edificio per ragioni di sicurezza. Per l'Inauguration day, il giuramento di Joe Biden e Kamala Harris, il 20 gennaio, è atteso l'arrivo di altri 20mila uomini.
Anche se con un giorno in ritardo, per evitare ulteriori invasioni, il 7 gennaio le autorità hanno circondato il Campidoglio di Washington con una recinzione e un cordone di polizia e altre forze dell'ordine, comprese le truppe della Guardia Nazionale.
Anche intorno alla residenza del vice presidente, Mike Pence, l'US Naval Observatory, è stata eretta una barriera di metallo. Nei giorni scorsi l'Fbi ha lanciato l'allarme su nuovi piani dai parte dei gruppi estremisti di attaccare il Congresso ed altri centri delle istituzioni americane. Trump è sotto impeachment per la seconda volta, con l'accusa di avere istigato l'attacco al Congresso. Il voto avverrà "sulla stessa scena del delitto", ha detto il deputato democratico Jim McGovern, presidente della commissione procedurale della Camera.
