Non si sa praticamente niente di cosa faranno e dove andranno gli esperti internazionali. Soprattutto se avranno accesso al famigerato laboratorio di virologia di Wuhan, il luogo che Donald Trump e i suoi sostenitori ritengono – senza ancora alcuna prova scientifica, solo ipotesi – l’origine della diffusione del virus
Dovrebbe atterrare oggi in Cina (dove i casi di Covid sono in aumento) il team di dieci esperti dell’Organizzazione mondiale della sanità che inizierà l’indagine sull’origine della pandemia. Ma questo lavoro sul campo, che secondo l’Oms dovrebbe aiutarci a “prevenire” le prossime epidemie globali andando a ricercare l’origine del Sars-Cov-2, si sta trasformando in un film horror. Non si sa praticamente niente di cosa faranno e dove andranno gli esperti internazionali. Soprattutto se avranno accesso al famigerato laboratorio di virologia di Wuhan, il luogo che Donald Trump e i suoi sostenitori ritengono – senza ancora alcuna prova scientifica, solo ipotesi – l’origine della diffusione del virus. La conferma dell’arrivo del team di esperti è arrivata soltanto lunedì scorso, e nei giorni successivi sono state confermate tre notizie: voleranno da Singapore direttamente a Wuhan, la capitale dello Hubei, il luogo dove tutto ha avuto origine; verranno sottoposti a due settimane di quarantena prima dell’inizio del lavoro sul campo; verranno “affiancati” da un team di esperti cinesi, un dettaglio che la parte cinese sottolinea sempre, e che secondo molti contrasta con l’idea iniziale di “ricerca indipendente”.
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