"Un presidente dalle tendenze autoritarie, che disprezza la democrazia e che voleva attuare un nuovo regime di destra radicale tramite un autogolpe. Ma ha fallito “come molti altri fascisti prima di lui”, dice secco in una conversazione con il Foglio Richard Steigmann-Gall, docente di storia contemporanea alla Kent State University in Ohio. Da tempo Steigmann-Gall si occupa di fascismo non solo dal punto di vista europeo, ma anche di quello statunitense nel periodo dalle due guerre. Ma commenta spesso anche riguardo a Donald Trump, per analogia storica e perché ha avuto “sostenitori in ogni campo politico, anche a sinistra”. Cominciamo dall’assalto al Campidoglio: “Per essere leader autoritari fino in fondo c’è bisogno anche di molto lavoro dietro e Trump in questo è sempre stato pigro”, spiega Steigmann Gall. Ma questo non deve “distogliere dal fatto che ha seriamente provato a sovvertire un’elezione, un fatto senza precedenti”.
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