Tunisi. In Tunisia sta accadendo quello che le autorità temevano. A partire dal 14 gennaio, giornata di festa nazionale per l’anniversario della rivoluzione, il governo di Hichem Mechichi ha imposto un lockdown per un periodo di quattro giorni e ha annullando numerose manifestazioni organizzate nel paese. Da inizio gennaio i contagi da Covid-19 sono tornati ad aumentare: un tampone su tre risulta positivo e gli ospedali sono al collasso. La decisione di imporre un lockdown il giorno del decimo anniversario della rivoluzione, una data simbolica in Tunisia, divide la società civile: se una parte la considera come puramente politica – un modo per evitare disordini – c’è invece chi sottolinea il rischio sanitario rappresentato dai grandi assembramenti (nella capitale era prevista una manifestazione con più di duemila persone).
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