L’Ungheria sarà il primo paese dell’Unione europea a ospitare la sede di un’università cinese. Il legame del governo di Orbán a quello di Xi Jinping, anche sui vaccini. L'arma negoziale con l'Ue e i dubbi di Polonia e Repubblica ceca
L’Ungheria sarà il primo paese dell’Unione europea a ospitare la sede di un’università cinese. E non di un’università qualunque, ma della prestigiosa Fudan, fondata nel 1905 a Shanghai, 34esima nel ranking mondiale. E’ l’ennesimo tassello di una intensificazione dei rapporti tra il governo di Viktor Orbán e quello di Xi Jinping, che pone non pochi problemi. Il progetto di aprire un’università cinese a Budapest risale al 2017, quando da un incontro tra i vertici della Fudan e la Banca nazionale ungherese venne fuori l’idea di un campus internazionale nella capitale ungherese. Se ne parla già da un po’, ma adesso il progetto è diventato concreto, e secondo i media ungheresi ad accelerare è stato Levente Horváth, consigliere capo di György Matolcsy, governatore della Banca nazionale ungherese.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale
Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioni
OPPURE