“Il popolo venezuelano non ha votato Guaidó alle elezioni presidenziali, quindi ovvio che non lo possiamo riconoscere”. Di nuovo stuzzicato a Porta a porta sulla ambiguità del governo italiano di fronte al Venezuela, Manlio Di Stefano, il sottosegretario agli Esteri del Movimento cinque stelle già famoso per essere andato a Caracas a convincere gli italo-venezuelani che si stava meglio con Maduro che in Italia, ci è ricascato. Anche di fronte all’osservazione che la Casa Bianca passa da Trump e Biden, ma il riconoscimento americano per il presidente ad interim espresso dall’ultima Assemblea Nazionale democraticamente eletta resta. “Siccome non amo banalizzare – ha pure insistito – parliamo di quello che conosciamo”.
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