Il palazzo segreto con il tetto che perde, le confessioni degli avvelenatori, i figli e le amanti. L’élite inetta della Russia non riesce più a proteggere neppure i segreti più intimi del Cremlino
Difficile scegliere la più incredibile tra le infinite delizie del palazzo segreto di Vladimir Putin, mostrato nell'ultimo film-indagine di Alexei Navalny. Ma, perdendosi tra i broccati della sala del narghilè con palo per lo spogliarello e i fregi dorati del salotto da lettura, si perde quasi di vista il motivo per cui il più irriverente critico del presidente russo è riuscito a penetrare nella sua dimora nascosta: ha approfittato della complicità di chi vi stava facendo i lavori, perché la sontuosa reggia da un miliardo di dollari aveva il tetto che perdeva ed era stata invasa dalla muffa.
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