Bruxelles. L'economia della zona euro e dell'Unione europea “dopo un inverno difficile” vede una “luce in fondo al tunnel” della pandemia di Covid-19, ma la ripresa nel 2021 sarà meno forte di quanto previsto a causa del prolungarsi di lockdown e restrizioni sanitarie che i governi sono stati costretti a introdurre dopo la seconda ondata e di fronte alle mutazioni del coronavirus. E' questo il quadro che emerge dalle previsioni economiche d'inverno pubblicate oggi dalla Commissione. L'economia della zona euro crescerà del 3,8 per cento sia nel 2021 che nel 2022, mentre quella dell'Ue crescerà del 3,7 per cento quest'anno e del 3,9 per cento il prossimo. Secondo la Commissione, sia la zona euro sia l'Ue raggiungeranno i livelli di Pil pre-crisi prima di quanto anticipato nelle previsioni dell'autunno scorso. Malgrado il fatto che gli effetti del Recovery fund non siano stati inseriti nelle previsioni, lo slancio di crescita dovrebbe essere più forte del previsto nella seconda metà del 2021 e nel 2022.
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