In vista del vertice tra capi di stato e governo sulla strategia comune contro il virus, che si terrà i prossimi giovedì e venerdì, una prima bozza di conclusioni suggerisce che l'Ue resterà prudente, sposando la linea tedesca delle chiusure. Nessun passo avanti sul passaporto vaccinale
L'Unione europea non può ancora riaprire, i governi devono mantenere le restrizioni nazionali e la libera circolazione delle persone deve restare in lockdown. A causa della grande paura delle varianti è questo il messaggio che dovrebbero inviare giovedì e venerdì nel loro vertice in videoconferenza i capi di stato e di governo dell'Ue, secondo la bozza di conclusioni di cui il Foglio è entrato in possesso. "La situazione epidemiologica rimane grave e le nuove varianti pongono sfide addizionali", si legge nel testo: "Di conseguenza dobbiamo mantenere rigide restrizioni, mentre intensifichiamo gli sforzi per accelerare la fornitura di vaccini. Per il momento i viaggi non essenziali devono essere limitati". La bozza sarà discussa oggi dai ministri per gli Affari europei dei 27, ma un consenso di massima è già stato raggiunto a livello di ambasciatori.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale
Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioni
OPPURE