Il primo ministro d’Israele, Benjamin Netanyahu, vuole usare le eccedenze di vaccini per fare diplomazia internazionale, secondo numerosi media israeliani che a partire da martedì hanno detto che centomila dosi di Moderna potrebbero essere distribuite a una ventina di paesi. Non sono quantitativi enormi, circa cinquemila dosi a ciascun paese, ma si spera molto nel valore simbolico. Tra i beneficiari ci sono Repubblica ceca, Honduras, Guatemala e Ungheria, che hanno promesso di spostare o hanno già spostato le loro ambasciate a Gerusalemme e quindi di riconoscere la città come capitale di Israele. I cechi apriranno a Gerusalemme un ufficio diplomatico il mese prossimo e hanno già detto che useranno i vaccini donati da Israele per le loro Forze armate.
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