Denudare e cancellare Navalny

Il governo russo prima rende impresentabili i suoi oppositori e poi cancella. Yuri Dmitrev è il caso più eclatante

Micol Flammini

Amnesty si è fatta intrappolare da Putin, ha tolto all'oppositore lo status di prigioniero di coscienza e ha partecipato al processo di diffamazione voluto dal Cremlino. Adesso è iniziato il viaggio verso il silenzio

  • Micol Flammini
  • Micol Flammini è giornalista del Foglio. Scrive di Europa, soprattutto orientale, di Russia, di Israele, di storie, di personaggi, qualche volta di libri, calpestando volentieri il confine tra politica internazionale e letteratura. Ha studiato tra Udine e Cracovia, tra Mosca e Varsavia e si è ritrovata a Roma, un po’ per lavoro, tanto per amore. Nel Foglio cura la rubrica EuPorn, un romanzo a puntate sull'Unione europea, scritto su carta e "a voce". E' autrice del podcast "Diventare Zelensky". In libreria con "La cortina di vetro" (Mondadori)