I pass vaccinali falsi sono il prossimo fronte della lotta alla disinformazione in America 

Greta Privitera

Sono la chiave per tornare alla vita prepandemia e sono ambitissimi. Il warning dell'Fbi contro le falsificazioni e l'importanza di digitalizzare le informazioni 

Oggi, negli Stati Uniti, la libertà è un piccolo pezzo di carta bianca, rigida, delle dimensioni di una mano, con su scritto il tuo nome e cognome, il vaccino che ti è stato iniettato e la data in cui è successo. Si chiama “Vaccine card” e, in attesa di una digitalizzazione di massa delle informazioni, è l’unica chiave disponibile per tornare a quella che era l’esistenza prepandemia. Tradotto in vita quotidiana significa: partecipare a eventi e feste con più di 100 persone, andare a concerti, guardare un film al cinema, tornare a viaggiare. 


E’ un tesserino ambitissimo, così desiderato che negli ultimi giorni l’Fbi ha fatto partire un warning, un avvertimento, sui falsi venduti in rete. I procuratori generali di stato della National Association of Attorneys General chiedono all’unisono a Twitter, eBay e Shopify – le piattaforme in cui per ora sono state identificate queste frodi – di intensificare la sorveglianza sui falsi che “stanno minacciando la salute pubblica, minando la risposta al virus, oltre che violando la legge”.


Il documento prosegue così: “Vi chiediamo di intraprendere un’azione immediata per impedire che le vostre piattaforme vengano utilizzate come veicolo per commettere questi atti fraudolenti e ingannevoli che danneggiano le nostre comunità”. Il gruppo ha chiesto a Jack Dorsey di Twitter, Jamie Iannone di eBay e Tobias Lütke di Shopify di far sapere entro venerdì come intendono risolvere la questione.


Alcune risposte sono già arrivate. Il vicepresidente di Shopify, Vivek Narayanadas, ha fatto sapere che “da febbraio abbiamo monitorato la nostra piattaforma sulla vendita di queste card e tutti i negozi che abbiamo identificato sono stati rapidamente rimossi ​”. Anche da eBay rassicurano dicendo che “si stanno adottando misure per bloccare velocemente la commercializzazione delle carte false e di oggetti simili che falsificano l’immunizzazione di una persona”. Trenton Kennedy, portavoce di Twitter, ha sottolineato che per ora la società ha già cancellato dal social “oltre di 22.400 tweet” falsi sul Covid.


Il procuratore generale della Carolina del Nord, Josh Stein, dice che questo tipo di frode, oltre a rischiare di prolungare la pandemia, evidenzia l’importanza della digitalizzazione delle informazioni sullo stato vaccinale della popolazione, unica soluzione per prevenire il più possibile illeciti di questo tipo. 


Gli esperti sono d’accordo con Stein e confermano la necessità di pensare a una sorta di passaporto d’immunizzazione digitale, soprattutto con l’avvicinarsi del 15 aprile, giorno in cui la California consentirà spettacoli teatrali e concerti al coperto e altri tipi di incontri privati. La paura è che una cattiva gestione delle registrazioni e frodi di questo tipo rischiano di far saltare un sistema che per ora sembra funzionare quasi alla perfezione con record di quattro milioni di vaccini al giorno. 


La Casa Bianca ha fatto sapere che lascerà la decisione dei passaporti vaccinali a ogni singolo stato e al settore privato, e che il governo monitorerà le questioni di sicurezza e di privacy.

 

Secondo i dati del Centers for Disease Control and Prevention, oltre cento milioni di persone negli Stati Uniti hanno ricevuto almeno una dose di vaccino, è un numero enorme, ma mancano ancora molti all’appello.


Bar, ristoranti, e persino alcuni negozi che vendono marijuana offrono vantaggi a chi possiede la Vaccine card. Krispy Kreme, una famosa catena di doughnut, regalerà una ciambella glassata al giorno a chiunque presenti la prova di vaccinazione. Tutte iniziative per combattere la frangia non proprio piccola di no-vax ma che rendono sempre più desiderabile procurarsi, magari illecitamente, il tesserino della libertà.

 

Intanto, mentre volano ciambelle, l’Fbi chiede di non pubblicare sui social le foto della scheda vaccinale – sport dell’anno – perché “le informazioni personali potrebbero essere rubate per commettere frodi”. E il New York Times spiega come plastificare la card più sognata del 2021 per evitare che si rovini, in attesa che diventi digitale. 

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