Nous retrouver

La scommessa di Macron per la ripartenza

Oggi tornano tra i banchi gli studenti di scuola media e i liceali, ma soprattutto viene meno il limite agli spostamenti in tutto il paese. Dal 19 maggio il coprifuoco verrà spostato alle 21

Mauro Zanon

Il presidente francese annuncia l'inizio della riapertura con un video che ha fatto discutere. Ha scelto la strada della convivenza con il Covid, perché il rischio zero "non è sostenibile con i nostri standard democratici"

Parigi. C’è chi chiude in fretta la porta di casa per uscire ad assaporare finalmente la primavera, senza più restrizioni agli spostamenti. C’è chi alza la saracinesca pronto ad accogliere i suoi adorati clienti, gli habitué che non vede da mesi. Ci sono i bambini che corrono, felici di ritrovarsi a scuola e non dietro lo schermo di un computer. E poi ci sono le grandi date del “déconfinement” annunciate dal presidente francese Emmanuel Macron la scorsa settimana, che porteranno la Francia a riconciliarsi progressivamente con la vita di sempre. “Nous retrouver” è il titolo del video di un minuto che l’inquilino dell’Eliseo ha postato ieri sul suo account Twitter. Un video all’insegna dell’ottimismo e della voglia incontenibile di ripartire.

 

Nonostante i numeri non siano ancora rassicuranti, Macron “scommette su un’agenda positiva”, ha scritto oggi il Monde, sceglie la ragione, la strada della convivenza con il Covid-19, perché il rischio zero non esiste, o meglio, “non è sostenibile con i nostri standard democratici”, secondo le parole del presidente francese. Oggi tornano tra i banchi gli studenti di scuola media e i liceali, ma soprattutto viene meno il limite agli spostamenti in tutto il paese. I violini e il rumore romantico delle bobine che tornano a girare annunciano il 19 maggio la riapertura dei dehors di bar e ristoranti, ma anche dei luoghi culturali, dunque dei musei, dei cinema e dei teatri, chiusi dallo scorso autunno. Il coprifuoco, a partire da quella data, verrà spostato alle 21. Il 9 giugno, si potrà restare fuori fino alle 23 e inizierà la terza tappa del deconfinamento: cafés e brasseries saranno autorizzati a servire anche nelle loro sale interne, e tutti gli sportivi potranno tornare in palestra, in piscina e nei campi da calcetto e tennis indoor. In coincidenza con la terza data di uscita dalle restrizioni sanitarie decisa da Macron, gli impianti sportivi potranno accogliere fino a mille persone all’esterno e fino a ottocento all’interno. Le ultime immagini del video pubblicato dal capo dello stato mostrano un musicista in una sala concerti mentre alza la chitarra al cielo ricoperto dai coriandoli. Il 30 giugno, quarta e ultima tappa dell’agenda delle riaperture, torneranno i concerti. E con loro la gioia di vivere.  

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