Uno dei viali di accesso a Wembley, il giorno della finale degli Europei (LaPresse)

Quanto c'entra con l'anarchia di Wembley la dama di Scotland Yard

Gregorio Sorgi

La polizia si è difesa dicendo di non essere responsabile della sicurezza all’interno della struttura, ma l’accusa è di avere sottovalutato la situazione. E adesso sono tante le domande cui Cressida Dick, la commissaria di Londra, dovrà dare una risposta

Il principe Carlo non poteva scegliere un momento più inopportuno per assegnare un’alta onorificenza a Cressida Dick, la commissaria della polizia metropolitana di Londra. Gli attacchi razzisti ai giocatori della nazionale inglese che hanno sbagliato il calcio di rigore alla finale degli Europei, e la polemica politica che ne è scaturita, hanno distratto l’opinione pubblica dai gravi fatti di Wembley, che chiamano in causa il capo di Scotland Yard.

 

Nonostante le critiche, nella giornata di ieri Dick è stata ricevuta a St. James’s Palace dall’erede al trono che l’ha ufficialmente insignita del titolo di Dama Comandante dell’Impero britannico, una delle massime onorificenze. La Dick era stata nominata dall’ex premier Theresa May nel 2019, ma la tempistica dell’incontro con il principe Carlo ha infastidito molti. I fatti di Wembley non sono la prima macchia sulla sua carriera ultratrentennale in divisa. Lo scorso marzo centinaia di persone si erano radunate nel quartiere di Clapham Common per rendere omaggio a Sarah Everard, la giovane donna stuprata e uccisa da un agente di polizia mentre tornava a casa la sera. Interpretando alla lettera le norme anti Covid in vigore all’epoca, la polizia interruppe la veglia, arrestò alcuni dei partecipanti e calpestò i fiori in memoria di Sarah indignando l’opinione pubblica, che chiese le dimissioni della Dick. Inoltre, solo due giorni fa Wayne Couzens, un agente di polizia in servizio presso il Parlamento e le ambasciate di Londra, ha ammesso di avere ucciso Sarah Everard. Sei anni fa Couzens era stato denunciato per avere compiuto atti osceni in luogo pubblico, ma la polizia all’epoca non aveva preso provvedimenti. 

 

Malgrado tutto, Dick è rimasta al suo posto e, stando a quanto racconta il Times, punta a ottenere un rinnovo del contratto oltre la scadenza di aprile 2022. Finora il sindaco di Londra Sadiq Khan ha sempre difeso la capa di Scotland Yard e non l’ha abbandonata nemmeno dopo i fatti di Wembley, che rischiano di compromettere la candidatura congiunta di Regno Unito e Irlanda per ospitare i Mondiali del 2030. Domenica sera regnava l’anarchia a Wembley. Migliaia di inglesi sono entrati senza biglietto, picchiandosi con altri tifosi all’interno dello stadio e terrorizzando i bambini presenti. La polizia è stata assente e ha delegato la gestione della sicurezza all’interno della struttura agli stewart, che non avevano né gli strumenti né la preparazione per fronteggiare la furia degli hooligan. 

 

Uno stewart ha raccontato al Mirror che un tifoso senza biglietto gli ha puntato un coltello alla gola intimandogli: “Tu mi farai entrare”. “Cosa avrei dovuto fare? Guadagno 8,90 sterline all’ora. Non mi faccio accoltellare per questo”. Una donna ha rivelato sempre al Mirror di avere ricevuto delle minacce sessuali da un altro hooligan, che si è intrufolato dietro di lei al tornello. Paradossalmente, gli stewart non hanno fatto entrare alcuni tifosi regolari perché lo stadio era già stato riempito dagli abusivi. Il Times racconta che un ragazzo di diciassette anni che aveva ricevuto il biglietto per la finale in regalo dai genitori è stato espulso dallo stadio dopo che alcuni hooligan lo avevano spinto al tornello ed erano passati dietro di lui. Un tifoso dell’Italia ha detto al Foglio di essere stato lasciato fuori dallo stadio dopo avere pagato il biglietto 700 sterline sul mercato nero. 

 

La polizia di Londra si è difesa dicendo di non essere responsabile della sicurezza all’interno della struttura, ma l’accusa è di avere sottovalutato la pericolosità dell’incontro, che è stato classificato nella categoria di rischio C. Per dire, la gara dei gironi dell’Euro tra Scozia e Inghilterra aveva lo stesso livello di allerta nonostante il numero di tifosi presenti allo stadio fosse meno della metà. Inoltre, la polizia non ha installato dei tornelli a centinaia di metri dallo stadio – il cosiddetto “anello di acciaio” – che avrebbe tenuto lontani i tifosi senza biglietto. Sono tante le domande cui la Dick dovrà dare una risposta. 

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