La resa
Afghanistan: i talebani hanno preso Kabul. Ghani si dimette.
Cade la capitale. Verso un governo di transizione
I talebani entrano a Kabul e promettono che si asterranno da violenze. Gli italiani in partenza questa sera. Gli Usa: "Non è Saigon. Non abbiamo fallito"
I talebani sono entrati a Kabul. Il presidente afghano Ashraf Ghani si è dimesso. La notizia è confermata. Ad annunciare la resa e l’ingresso è il portavoce dei talebani Zabihullah Mujahid che ha affermato che "poiché le forze di sicurezza avevano lasciato parti della città di Kabul e i loro posti di blocco, le forze talebane stanno entrando nell'area per prevenire il caos e il saccheggio". I talebani "invitano le persone a non aver paura".
Gli approfondimenti di Daniele Raineri:
Il paese adesso teme le rappresaglie, le vendette anche se i capi talebani assicurano che si asterranno della violenza. La resa di Ghani dovrebbe servire a garantire una transizione pacifica. Si parla infatti di un governo di transizione.
Per quanta riguarda i nostri connazionali, a quanto si apprende il personale dell'ambasciata e i cittadini italiani che hanno risposto all'appello della Farnesina sono arrivati all'aeroporto di Kabul. Per le 21.30 locali è prevista la partenza.
“Questa non è Saigon. Gli Stati Uniti sono riusciti nella loro missione di fermare gli attacchi contro gli Stati Uniti". Semplicemente non è nel nostro interesse rimanere in Afghanistan". Ad affermarlo è il segretario di Stato statunitense Antony Blinken secondo quanto riferisce 'The Guardian'.
Blinken ha anche affermato che "non e' semplicemente nell'interesse degli Usa restare in Afghanistan". Ha anche ricordato che gli Stati Uniti hanno investito miliardi di dollari con quattro amministrazioni diverse per rifornire e addestrare l'esercito afghano che non e' stato pero' in grado di fermare l'avanzata dei talebani.
"La questione che conta e' che abbiamo visto che queste forze non sono state in grado di difendere il Paese", ha sottolineato Blinken, "e cio' e' avvenuto in modo piu' rapido di quanto avessimo previsto". Il segretario di Stato ha poi avvertito i talebani che ci sara' una risposta "rapida e decisa" se interferiranno con le procedure di evacuazione del personale diplomatico americano.