11 settembre, vent'anni dopo

L'America, noi e i frammenti di uno specchio rotto

Micol Flammini

L’intellettuale Adam Michnik ci racconta perché bisogna ancora avere fiducia  nell’occidente, che non tramonterà finché preserverà  la sua invenzione più grande: la democrazia

  • Micol Flammini
  • Micol Flammini è giornalista del Foglio. Scrive di Europa, soprattutto orientale, di Russia, di Israele, di storie, di personaggi, qualche volta di libri, calpestando volentieri il confine tra politica internazionale e letteratura. Ha studiato tra Udine e Cracovia, tra Mosca e Varsavia e si è ritrovata a Roma, un po’ per lavoro, tanto per amore. Nel Foglio cura la rubrica EuPorn, un romanzo a puntate sull'Unione europea, scritto su carta e "a voce". E' autrice del podcast "Diventare Zelensky". In libreria con "La cortina di vetro" (Mondadori)