Nel suo discorso sullo Stato dell’Unione ieri Ursula von der Leyen ha evitato di fare grandi annunci sulla Difesa europea. La presidente della Commissione ha detto che, nella prima metà del 2022, organizzerà un summit con Emmanuel Macron sul tema. Le uniche proposte originali contenute nel suo discorso sono la creazione di un “Joint Situational Awareness Centre” e il possibile taglio dell’Iva per l’acquisto di armamenti prodotti in Europa. Eppure, dopo il disastro dell’Afghanistan, con l’Ue costretta a subire il ritiro americano e incapace di proseguire l’evacuazione, da von der Leyen ci si aspettava qualcosa di più. A novembre dovrebbe essere approvata la nuova “Bussola strategica”. I ministri della Difesa dei 27 sono divisi sulla creazione di una forza di intervento iniziale di cinquemila soldati. Sintomo di quanto complicato sia il negoziato, von der Leyen si è limitata a dire che “ci sono molte discussioni su forze di spedizione”.
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