Nel Regno Unito
È morto il deputato David Amess, accoltellato nell'Essex
Il conservatore inglese è stato accoltellato più volte mentre teneva un incontro con i cittadini fuori da una chiesa metodista nella sua circoscrizione a Leigh-on-Sea
David Amess, deputato conservatore inglese di 69 anni, è stato accoltellato più volte mentre teneva un incontro con i cittadini nella palazzina di una chiesa metodista nella sua circoscrizione, a Leigh-on-Sea, nell'Essex, a sud dell'Inghilterra. Ammes è morto poche ore dopo. Era cattolico, sposato e padre di cinque figli.
La polizia ha arrestato un uomo di 25 anni e non sta cercando in questo momento nessun altro complice.
C'è cordoglio unanime per il deputato: persone che depongono fiori davanti la chiesa e bandiere a mezz'asta a Downing Street. Viene ricordato da tutti come "un parlamentare allegro e disponibile".
"Siamo tutti profondamente scioccati e addolorati", ha detto il primo ministro britannico Boris Johnson, che ha definito David Amess "una delle persone più gentili e cordiali in politica", "David era un uomo che credeva con passione in questo paese e nel suo futuro. Oggi abbiamo perso un grande funzionario pubblico e un amico e collega molto amato", ha aggiunto.
Amess è nella Camera dei Comuni dal 1983, uno dei deputati più longevi del paese. Gran sostenitore della Brexit (ha partecipato attivamente al gruppo Leave means Leave), anti abortista, a favore della pena di morte e animalista (è a favore del divieto di caccia alla volpe), Amess ha lavorato con molti dei nomi più importanti del Partito conservatore. In particolare è spesso stato molto presente sulle questioni internazionali: a favore della guerra in Iraq nel 2003, è poi diventato molto critico nei confronti del Labour fino ad arrivare a sostenere l'impeachment dell'ex primo ministro Tony Blair.
Contrario all'intervento in Siria contro il regime di Bashar el Assad, intrattiene relazioni con l'organizzazione politico-militare iraniana dei Mujahedin-e-Khalq. Allo stesso tempo però è anche uno dei fondatori del gruppo Conservative Friends of Israel. Alla fine degli anni Ottanta si intestò la battaglia per erigere una statua di Raoul Wallenberg, un diplomatico svedese che era morto per salvare migliaia di ebrei in Ungheria. La statua è oggi di fronte alla Sinagoga di Marble Arch.