L'Ucraina si è svegliata sotto attacco. Le foto

Ingorghi di macchine nelle strade della capitale, le file agli sportelli bancari e ai distributori di benzina, i voli civili cancellati per settimane: molte persone stanno cercare di lasciare in fretta il paese

Priscilla Ruggiero

Putin ha valicato la “linea rossa”: stanotte l’Ucraina si è svegliata con il suono dei bombardamenti da parte delle forze russe. Le esplosioni e gli spari sono stati sentiti anche nelle principali città, nella capitale Kiev, a Kharkiv e Odessa. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha confermato poche ore dopo le notizie di attacchi missilistici russi sulle infrastrutture ucraine e sulle guardie di frontiera.

Il servizio di frontiera ucraino ha poi pubblicato un video che mostra convogli militari che attraversano il punto di controllo al checkpoint di Armyansk, al confine tra Ucraina e Crimea. Veicoli militari russi sono entrati nel paese anche a nord dalla Bielorussia e dall'est della Russia. A Kiev sono suonate le sirene di emergenza e le foto diffuse questa mattina mostrano gli ingorghi di macchine nelle strade della capitale, le file agli sportelli bancari e ai distributori di benzina, i voli civili cancellati per settimane: molte persone stanno cercare di lasciare in fretta la città.

Zelensky ha affermato che rilascerà armi a tutti coloro che le desiderano.

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