video
Le bombe sull'ospedale dei bambini a Mariupol'
I russi colpiscono i reparti di maternità e pediatrico di un istituto nella città sul Mar Nero, stretta d'assedio dall'esercito di Putin. "Mancano cibo e acqua. Da giorni siamo senza riscaldamento, gas, elettricità", dicono i civili in trappola
Sono almeno 17 le persone rimaste ferite nel bombardamento russo dei reparti di maternità e pediatrico di un ospedale a Mariupol', ha detto il governatore della regione di Donetsk, Pavlo Kyrylenko. La Russia "sta bombardando a tappeto le infrastrutture civili" della città. Mariupol', nel sud dell'Ucraina, sul Mar d'Azov, è sotto assedio da giorni. Il bilancio dei morti negli attacchi dell'esercito russo sarebbe salito a 1.300, dice il consigliere del sindaco Petro Andriuschchenko in un post su Facebook. “Lotteremo per ciascuno di loro”, scrive.
Il deputato ucraino Dmytro Gurin, a Sky News, ha detto che si esauriranno in "tre-cinque giorni" le scorte di cibo a Mariupol'. I rifornimenti di cibo e acqua sono "bloccati", mentre "i corridoi umanitari sono assediati dalle forze russe", ha aggiunto. "Mariupol è senza riscaldamento, gas, elettricità e acqua. Le persone stanno raccogliendo la neve per avere acqua e in tre-cinque giorni il cibo sarà finito e ci sarà di nuovo la fame. La fame nel centro dell'Europa", ha detto Gurin.
L'editoriale dell'elefantino