Dopo i bombardamenti
Ucraina, il sindaco di Kyiv annuncia il coprifuoco: "È un momento difficile e pericoloso"
In un video Vitali Klitschko chiede alla popolazione di restare in casa e invita il Pontefice a visitare la città
"È un momento difficile e pericoloso. Secondo la decisione del comando militare, da oggi, 15 marzo, dalle 20:00, a Kyiv sarà istituito il coprifuoco. Gli spostamenti nella città sono vietati senza pass speciali; si può uscire solo per raggiungere un rifugio. Il coprifuoco sarà applicato fino alle 7 del mattino del 17 marzo. Pertanto, chiedo a tutti i residenti di Kyiv di prepararsi al fatto che dovranno stare a casa per due giorni o, in caso di allarme, in un rifugio" sono queste le parole del sindaco di Kyiv Vitali Klitschko rilasciate attraverso il canale Telegram dell'amministrazione comunale.
La situazione nella capitale Ucraina è sempre più complessa e dopo i bombardamenti di stanotte e di questa mattina si è preferito indire un nuovo coprifuoco di 36 ore. Klitschko ha poi anche invitato il Santo Padre a visitare la città, attraverso una lettera datata 8 marzo in cui si legge: "A nome del sindaco di Kyiv, Vitaliy Klitschko, vorremmo invitare Sua Santità, Papa Francesco, a visitare Kyiv. Crediamo che la presenza dei leader religiosi mondiali a Kyiv possa essere la chiave per salvare vite umane e per aprire la strada alla pace nella nostra città, nel nostro paese e oltre. Offriamo il nostro aiuto su tutto ciò che potrebbe essere necessario a Sua Santità".
E acora continua: "Qualora non fosse possibile chiediamo gentilmente una videoconferenza congiunta, da registrare o trasmettere in diretta. Saranno compiuti sforzi affinché il presidente Zelensky possa partecipare a questa videoconferenza. Ci appelliamo a Lei, quale leader spirituale, alla Sua compassione, affinché mostri la sua vicinanza al popolo ucraino, per poter diffondere insieme la richiesta di pace".
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