mezzi più sofisticati

Per evitare la no fly zone, Biden manda missili più grandi e i droni Switchblade

Daniele Raineri

Le forniture di armi dall’America all’Ucraina in guerra salgono di livello rispetto a quelle inviate fino a oggi. Arriveranno sistemi più sofisticati, più potenti e più pericolosi per la Russia

Le forniture di armi dall’America all’Ucraina in guerra salgono di livello rispetto a quelle inviate fino a oggi. Arriveranno sistemi più sofisticati, più potenti e più pericolosi per la Russia. Due parlamentari americani che hanno assistito a un briefing a porte chiuse al Congresso hanno detto alla Cnn che l’Amministrazione Biden e gli alleati si preparano a consegnare agli ucraini diversi modelli di missili terra-aria di dimensioni più grandi rispetto agli Stinger portatili che si possono lanciare da una spalla. Le fonti citano queste sigle: Sa-8, Sa-10, Sa-12 e Sa-14 e poiché si tratta di designazioni che risalgono all’epoca sovietica si capisce che i paesi fornitori sono membri della Nato che un tempo facevano parte del Patto di Varsavia.

 

Rispetto agli Stinger, questi missili più pesanti possono raggiungere altitudini maggiori e quindi agli aerei russi non basterà volare un po’ più in alto per evitare di essere presi di mira. Inoltre possono intercettare anche i missili balistici. Gli Stati Uniti dovrebbero mandare agli ucraini, secondo informazioni della rete Nbc arrivate anche in questo caso dal Congresso, droni Switchblade. Si tratta di droni che vanno a schiantarsi con un carico di esplosivo sul bersaglio e possono essere lanciati da singoli soldati o da veicoli. Il modello 300 pesa un paio di chilogrammi e ha un raggio di dieci chilometri, il modello 600 pesa più di 50 chilogrammi e vola per novanta chilometri.

 

In pratica per i piloti russi aumenterebbe la minaccia di essere abbattuti e per i soldati russi a terra (e i loro mezzi) aumenterebbe il rischio di essere bombardati dall’alto. Queste informazioni arrivano nel giorno del discorso del presidente ucraino Volodymyr Zelensky al Congresso americano. Il presidente ha chiesto l’imposizione di una no fly zone (ma il presidente americano Biden è contrario perché di fatto vuol dire abbattere gli aerei russi e dichiarare guerra) oppure forniture di aerei.

  • Daniele Raineri
  • Di Genova. Nella redazione del Foglio mi occupo soprattutto delle notizie dall'estero. Sono stato corrispondente dal Cairo e da New York. Ho lavorato in Iraq, Siria e altri paesi. Ho studiato arabo in Yemen. Sono stato giornalista embedded con i soldati americani, con l'esercito iracheno, con i paracadutisti italiani e con i ribelli siriani durante la rivoluzione. Segui la pagina Facebook (https://www.facebook.com/news.danieleraineri/)