Draghi spiega le divisioni nella Nato sull'intervento in Ucraina
Il premier: "Zelensky chiede l'entrata delle forze Nato nello spazio aereo ucraino. È impossibile perché significherebbe entrare in guerra. Ma ci sono paesi che vorrebbero un intervento più deciso"
"L'Europa può fare di più per aiutare l'Ucraina contro l'ìnvasore russo? "Credo che stiamo facendo moltissimo", risponde Mario Draghi in conferenza stampa con il ministro della Salute Roberto Speranza. "Bisogna stare molto attenti. Per esempio il presdidente ucraino Volodymyr Zelensky chiede l'entrata delle forze Nato, quindi dei nostri aerei, nello spazio aereo ucraino. E questo finora non è possibile perché significherebbe entrare in guerra". E questo non lo faremo: "È uno dei punti chiave della nostra partecipazione a questo sforzo di sostegno all'Ucraina", ribadisce Draghi. "È un punto su cui all'interno della Nato c'è unanimità o quasi, a cominciare dagli Stati Uniti. Quindi ci sono paesi che vorrebbero un intervento magari più forte, più deciso. Però la maggior parte dei paesi è su questo fronte".
La nuova Commissione