Con la guerra Putin ha creato un mondo nuovo. Ecco perché la sua scommessa è già persa
Claudio Cerasa allo Speciale del Tg2: "La conseguenza a lungo termine del conflitto in Ucraina sarà un nuovo equilibrio globale, all'interno del quale le democrazie cercheranno di collaborare meglio tra loro e il mercato potrebbe essere al servizio della libertà"
"Credo che Putin abbia fatto una scommessa che dal suo punto di vista è già persa", dice il direttore del Foglio Claudio Cerasa ospite dello Speciale del Tg2. "La sua scommessa era quella di conquistare rapidamente l'Ucraina e di dividere l'Occidente, l'Europa e la Nato. E invece nulla di tutto questo è successo. E non solo: la conseguenza a lungo termine di questa guerra sarà proprio un nuovo equilibrio del mondo, all'interno del quale, evidentemente, le democrazie cercheranno di collaborare tra di loro in un modo più forte rispetto al passato. E un mondo all'interno del quale vi saranno delle sanzioni strutturali: non quelle degli stati, che prima o poi diminuiranno, ma quelle che arriveranno dai mercati. Il fatto che oggi praticamente non ci sia più alcuna multinazionale, alcuna azienda, alcun gigante tecnologico che agisce e opera in Russia è esattamente la spia di un nuovo mondo, all'interno del quale il mercato potrebbe essere al servizio della democrazia e della libertà. Un mondo all'interno del quale i paesi che si riconoscono in alcuni valori non negoziabili potrebbero avere un'ulteriore ragione per muoversi di concerto".