La Turchia è contraria all'ingresso di Finlandia e Svezia nella Nato
Ospitano terroristi del Pkk, sarebbe un errore come fu l'ingresso della Grecia nel patto atlantico, ha detto il presidente Erdogan. Sabato a Berlino vertice informale dei ministri degli Esteri della Nato
"La Turchia ha seguito da vicino gli sviluppi riguardanti la possibile adesione alla Nato di Finlandia e Svezia, ma non ha un'opinione favorevole al riguardo, ha detto il presidente Recep Tayyip Erdogan". Il virgolettato è del quotidiano turco filogovernativo Daily Sabah. Insomma, Ankara non accoglierebbe positivamente Finlandia e Svezia nell'Alleanza: il presidente turco ha descritto come "un errore" lo storico passo fatto ieri da Helsinki verso l’ingresso nella Nato, quando il presidente e il primo ministro del paese scandinavo hanno annunciato di essere favorevoli all’adesione al patto atlantico. La domanda di Svezia e Finlandia non è stata ancora formalizzata.
Domani, sabato 14 maggio, a Berlino si terrà la riunione informale dei ministri degli Esteri della Nato. Un'occasione per Svezia e Finlandia di discutere della loro adesione con la Turchia.
Il leader turco ha detto ai giornalisti che "non vuole che si ripeta lo stesso errore commesso con l'adesione della Grecia", accusando Stoccolma ed Helsinki "di ospitare terroristi del Pkk", il Partito dei Lavoratori del Kurdistan, che da decenni conduce un'insurrezione armata contro lo stato turco e che è classificato come organizzazione terroristica da Turchia, Stati Uniti e Ue. "I paesi scandinavi sono come una specie di pensione per le organizzazioni terroristiche, che sono anche in parlamento", ha detto Erdogan ai giornalisti.
"Ci sono molti curdi in Svezia e ci sono molti parlamentari con origini curde, la Svezia è stata attiva sulla questione curda - temo che potrebbe esserci un contraccolpo", ha detto un alto funzionario svedese citato dal Financial Times.
Erdogan ha ventilando dunque l'ipotesi che la Turchia utilizzi il suo potere di veto contro l'ingresso dei due paesi nordici. Per accedere alla Nato, la procedura prevede che l’alleanza inviti il paese aspirante a diventarne membro, con una risoluzione votata all’unanimità da tutti i trenta paesi del patto. Una posizione contraria della Turchia impedirebbe quindi l'ingresso della Finalndia (e della Svezia).
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