La rivelazione di Newsweek
Putin ha il cancro? Tutte le volte che il presidente russo è stato dato per malato
La condizione di salute dello zar negli ultimi tempi è stata spesso al centro di speculazioni più o meno fondate. Dal presunto tumore alla tiroide rivelato da Proekt all'ultimo annuncio di Newsweek (ripreso da tutta la stampa italiana, ma non da quella estera)
Vladimir Putin “ha un cancro in fase avanzata e si è sottoposto a un intervento chirurgico per curalo ad aprile”. A rivelarlo è il settimanale americano Newsweek, che cita tre fonti dell’intelligence americana, senza rivelarne i nomi, che avrebbero letto il rapporto classificato dei servizi segreti statunitensi e ne avrebbero poi rivelato il contenuto al settimanale stesso.
Non è la prima volta, e presumibilmente non sarà l’ultima, che Putin viene dato come gravemente malato. Stato di salute che confligge con l’immaginario collettivo circa la figura dello zar, da sempre dipinto, grazie alla maestria della propaganda russa, come uomo forte e leader risoluto - sono celebri le foto del presidente che cavalca a petto nudo o che sta eseguendo una proiezione di judo sul tatami. Dal 24 febbraio, però, la mascolinità e la vigoria di Putin hanno iniziato a lasciar spazio a speculazioni circa la sua pessima salute, sia fisica che mentale. Già prima dell’invasione si parlava di uno zar ipocondriaco e di conseguenza malato. L’incontro con Macron, del sette febbraio, è stato una prova della paura di Putin di contrarre il Covid. La riunione è stata priva di strette di mano nonostante il leader francese si fosse sottoposto a diversi tamponi molecolari e, per di più, il tavolo sul quale si sono disposti li poneva a diversi metri di distanza così da evitare qualsiasi contatto.
A inizio aprile, Proext e Agentsvo, due siti d’inchiesta russi hanno pubblicato un report nel quale rivelavano che il presidente russo nel 2017 avrebbe avuto un cancro alla tiroide (un oncologo specialista lo avrebbe visitato 35 volte nella sola dacia a Sochi).
Poi è arrivato l'incontro del 21 aprile con il ministro della Difesa russo Sergey Shoigu e alcuni osservatori hanno ipotizzato che il leader russo avesse il morbo di Parkinson per la posizione rigida, quasi a volersi aggrappare alla sedia, con una camminata tutt’altro che sicura. Fino alla rivelazione di Newsweek di ieri.
La presunta malattia dello zar è stata anche associata all’improvvisa pazzia che lo ha spinto a iniziare una guerra brutale e sanguinosa. Diversi osservatori hanno preso a pretesto lo stato precario di salute del presidente russo per giustificare un’azione che nel ventunesimo secolo sembra anacronistica e priva di senso così da inquadrarla in una cornice, forse, più rassicurante. Altri hanno usato la presunta malattia per giustificare Vladimir Putin - uno statista eccezionale che non può agire in modo così scriteriato se non a causa di un malanno invalidante dal punto di vista fisico e mentale.
È interessante notare che oggi, in Italia, tutti i principali quotidiani riportano la rivelazione di Newsweek in prima pagina. Se ci si sposta all’estero, però, ci si accorge che le testate straniere, a partire da Washington Post e New York Times, non hanno dedicato spazio - almeno in apertura - allo scoop del settimanale (non sempre una fonte attendibile). Per di più lo stesso Newsweek riporta che “tutti e tre i funzionari - uno dell'ufficio del direttore dell'intelligence nazionale, uno un alto ufficiale dell'aeronautica in pensione e uno della Defense Intelligence Agency - avvertono che l'isolamento del leader russo rende più difficile per l'intelligence statunitense valutare con precisione lo stato di salute di Putin”, a testimonianza che nessuno sa con certezza, e probabilmente non saprà mai, le reali condizioni dello zar. Sulle quali, per giunta, possiamo fare ben poco.
Dalle piazze ai palazzi