l'accordo in ue

Apple dovrà avere l'Usb-c se vuole continuare a vendere Iphone nell'Ue

David Carretta

I negoziatori del Pe hanno raggiunto un accordo politico: tutti i dispositivi elettronici portatili avranno un caricatore uguale dall'autunno 2024. L'azienda di Cupertino "dovrà adattarsi", ci ha detto il relatore del provvedimento: “Non è dirigismo, è pragmatismo"

I negoziatori del Parlamento europeo e della presidenza francese del Consiglio dell'Ue hanno raggiunto un accordo politico sul caricatore unico per i dispositivi elettronici portatili. Lo standard adottato per smartphone, tablet e macchine fotografiche sarà l'Usb-C a partire dall'autunno del 2024 (con alcune deroghe temporali per alcuni prodotti specifici). La misura è considerata come un attacco ad Apple, che usa la porta Lightning per caricatori e connessioni per i suoi dispositivi mobili. “Se Apple vuole vendere Iphone nel mercato unico dovrà adattarsi”, ci ha detto il relatore del provvedimento, il maltese Alex Agius Saliba: “Apple e non solo Apple”. Il commissario al Mercato interno, Thierry Breton, non ha esplicitamente menzionato Apple, ma ha sottolineato che tutti dovranno rispettare le regole dell'Ue per vendere i loro prodotti. Breton ha schivato le nostre domande sul rischio di minare l'innovazione imponendo lo standard Usb-C. “Non è dirigismo, è pragmatismo”, ci ha risposto Breton, annunciando che lo standard verrà rivisto sulla base delle evoluzioni tecnologiche. Ma per ora “Usb-C è la norma utilizzata a livello mondiale”.

 


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Caricatore unico anche per i computer portatili 

La principale novità dell'accordo raggiunto ieri sul caricatore unico è l'estensione del campo di applicazione ai computer portatili, agli e-reader e ai navigatori portatili. Oltre a smartphone, tablet e macchine fotografiche, gli altri prodotti che dovranno usare l'Usb-C sono gli auricolari, i caschi, le console di videogiochi portatili e gli altoparlanti portatili. Per i computer portatili, i fabbricanti avranno 30 mesi di tempo dopo l'entrata in vigore del testo per adattarsi, sedici in più degli altri dispositivi. Anche la velocità di carica sarà armonizzata per gli apparecchi che permettono la ricarica rapida. I consumatori dovrebbero avere il diritto di scegliere di acquistare i dispositivi elettronici senza caricatore. Secondo la Commissione, queste disposizioni dovrebbero far risparmiare fino a 250 euro l'anno per acquisti inutili e 11 mila tonnellate di rifiuti elettronici.

 

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