nuovo corso in Gran Bretagna
This is it, folks. Il saluto grazioso di Boris Johnson
La “torcia” passa ora a Liz Truss alla quale il premier uscente assicura fervente sostegno. “È tempo che la politica finisca e di mettersi dietro Liz Truss e portare a casa risultati per il popolo di questo paese”
“Ci siamo, this is it, folks”: esce rapido Boris Johnson per l’ultima volta da quella porta, e non ha voglia di lacrime e commozione, no. Rivendica la sua agenda, i successi del suo governo, la Brexit, la lotta al Covid, il lato destro della sicurezza nelle strade e quello sinistro dei soldi investiti in ospedali e personale. Raramente così affollato un addio a Downing street, con quel di più di ipocrisia e brutalità che solo i conservatori inglesi sanno mettere in scena, con i fedelissimi e gli aides piagnucolanti ad affollare gli strapuntini, secondo la coreografia - l’ultima - degli spin doctor di Boris, accanto al podietto solitario di fronte alla tribuna dei giornalisti, mai così tanti per i titoli di coda di questo blockbuster.
La “torcia” passa ora a Liz Truss alla quale Johnson assicura fervente sostegno, vestendo i panni di un Cincinnato che torna al suo orticello. Come a dire, non aspettatevi rivelazioni e sassolini o macigni dalle mie scarpe. Guarda i ministri e scandisce: “È tempo che la politica finisca e di mettersi dietro Liz Truss e portare a casa risultati per il popolo di questo paese”.
Già il popolo, onnipresente nei discorsi di Johnson che rivendica minaccioso l’ampiezza del suo mandato. Sbatte la mano sul podio a ogni passaggio, assicura che la postura tenuta dal suo governo verso Putin sull’Ucraina non vacillerà e che “we will win”. Richiama il “conservatorismo compassionevole” come l’ideologia vincente che Truss è chiamata a portare avanti, ringrazia il cane Dylan e il gatto Larry, poi vola a dare l’ultimo saluto ai suoi, assiepati, prima di prendere la mano di Carrie e salire sulla macchina che lo porterà a Balmoral. Un discorso grazioso, inatteso, brusco; meglio di come ha governato, dei party, le polemiche, i veleni. Ora la torcia passa a Truss, this is it, folks.