editoriali
Gelo anglo-americano, tranne che sulla guerra, e non è poco. L'azzardo di Truss
La special relationship non è più speciale. Non si sa cosa ci sarà nel protocollo nordirlandese che tiene su la Brexit. È stata anche svelata una grande bugia che da anni, dopo il divorzio con l'Ue, aleggia sulla relazione tra i due paesi: non c’è alcun accordo commerciale, il negoziato è stato appena abbozzato
La special relationship tra Regno Unito e America non è più speciale, ma regge su una questione dirimente, la difesa dell’Ucraina – e non è poco. L’incontro a margine dell’Assemblea generale dell’Onu tra la premier britannica Liz Truss e il presidente americano Joe Biden è stato gelido: Biden non avrebbe nemmeno utilizzato la parola “speciale”, siamo alleati solidi ma non di più. La Truss ha rassicurato Washington sulla tenuta del Protocollo nordirlandese che tiene su la Brexit e pure la pace nordirlandese, ma ha dovuto utilizzare toni vaghi perché non si sa che cosa ne sarà davvero di questo protocollo. È stata anche svelata una grande bugia che da anni aleggia sulla relazione tra Regno Unito e America: non c’è alcun accordo commerciale tra i due paesi, il negoziato è stato appena abbozzato.
Una delle premesse dei brexiteer – la Truss è tra i falchi, anche se nel 2016 votò per il remain – era che il paese libero dall’orpello europeo avrebbe concluso accordi commerciali globali per compensare le conseguenze del divorzio: il più promettente era quello con gli Stati Uniti. L’allora presidente Trump lo aveva dato per fatto, lui che era un gran sostenitore della Brexit. I vari premier inglesi che si erano alternati alla guida del Regno ci avevano creduto. Non era vero niente: la relazione non era già più così speciale.
Nei giorni scorsi, c’è stato un duello a distanza tra Biden e Truss su come si gestisce la crisi economica: la premier recupera la formula thatcheriana dell’abbassamento delle tasse ai ricchi per stimolare consumi, economia e crescita. Biden risponde: è una formula che non ha mai funzionato, vade retro. Il thatcherismo funzionò anche perché andava a braccetto con il reaganismo e il mondo intero ne fu inevitabilmente condizionato. Ieri la Truss ha presentato il “Piano per la crescita” che si fonda su questo assunto. Gli esperti dicono che è una misura rischiosa e destinata a fallire. Lei insiste. Non sapremo per molto tempo chi ha ragione, ma l’azzardo oggi è solo inglese, è solo della Truss, se vince, vince lei.