Brittney Griner è stata liberata dalla Russia in cambio del trafficante Viktor Bout
La cestista sta tornando negli Stati Uniti. Per permettere la sua scarcerazione, il governo americano ha rimandato a Mosca il venditore d'armi soprannominato “il mercante di morte”
La campionessa della Wnba, la massima lega del basket femminile americano, Brittney Griner è stata rilasciata dalla colonia penale nella quale era detenuta in Russia. "Ho parlato con Brittney Griner. È al sicuro, è in aereo, sta tornando a casa", ha scritto sui Twitter il presidente americano Joe Biden, che in conferenza stampa ha confermato il ritorno negli Stati Uniti e ha assicurato che il lavoro per la liberazione degli altri americani "detenuti ingiustamente" continuano. Secondo il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov, la cestista americana è stata scarcerata in uno scambio di detenuti che ha coinvolto anche il trafficante d'armi russo Viktor Bout, che stava scontando una pena a 25 anni di reclusione negli Stati Uniti.
Lo scambio è avvenuto oggi negli Emirati Arabi Uniti, paese del Golfo che in altre occasioni ha svolto da piattaforma per lo scambio di prigionieri fra Russia e Ucraina.
Brittney Griner era stata arrestata nel febbraio all’aeroporto Sheremetyevo di Mosca: nel suo bagaglio erano state trovate delle cartucce per sigarette elettroniche contenenti olio di cannabis. Ad agosto era stata condannato a nove anni di carcere per possesso e trasporto illegale di droga.