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Borrell sceglie Di Maio come inviato dell'Ue nel Golfo
È “il candidato più adatto”, ha spiegato l'Alto rappresentante per la politica estera. Tajani: "Non ha nulla a che vedere con questo governo. Sono scelte che non ci riguardano"
L'Alto rappresentante per la politica estera, Josep Borrell, venerdì ha informato gli ambasciatori del Comitato politico e di sicurezza dell'Ue della sua decisione di nominare Luigi Di Maio come rappresentante speciale dell'Ue per i paesi del Golfo. E' “il candidato più adatto”, ha spiegato Borrell: “Come ex ministro degli Esteri dell'Italia, Di Maio ha il profilo politico necessario a livello internazionale per questo ruolo. I suoi ampi contatti con i paesi del Golfo gli permetteranno di dialogare con gli attori rilevanti a livello appropriato”. La nomina dovrebbe essere effettiva il primo giugno per un periodo di 21 mesi fino al 28 febbraio del 2025. “Conto sul vostro sostegno a Di Maio per mettere in pratica la nostra partnership strategica con i partner del Golfo”, ha scritto Borrell. Il sostegno rischia di non essere unanime. Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha subìto la nomina di Di Maio, criticata da diversi esponenti della maggioranza di governo a Roma. Oggi in un'intervista alla Stampa ha commentato: "Di Maio ha presentato la candidatura quando era ancora ministro degli Esteri, non ha nulla a che vedere con questo governo. Sono scelte che non ci riguardano". Il mancato sostegno da parte del governo di Giorgia Meloni e il Qatargate hanno ritardato la nomina, che sarebbe dovuta avvenire alla fine del 2022.
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