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Missili e droni kamikaze sull'Ucraina. La Russia sferra l'attacco più violento
I bombardamenti hanno colpito 127 obiettivi nelle parti settentrionali, meridionali e orientali dell'Ucraina. Almeno tre civili uccisi. È stato provocato un enorme incendio in un magazzino di generi alimentari nei pressi di Odessa
Nella notte diverse zone dell'Ucraina sono state bombardate con una violenza che non si vedeva da mesi. Secondo il sindaco di Kyiv, Vitali Klitschko, quello di stanotte sarebbe stato il più massiccio attacco russo a Kyiv dall'inizio dell'invasione.
Mentre Mosca si prepara ai festeggiamenti per il giorno della Vittoria, l'anniversario della sconfitta della Germania nazista, nelle prime ore di stanotte l'esercito russo ha dato il via a un esteso attacco missilistico: il bombardamento ha colpito 127 obiettivi nelle parti settentrionali, meridionali e orientali dell'Ucraina e ha ucciso tre civili, ha affermato il ministero della Difesa ucraino.
Almeno cinque persone sono rimaste ferite negli attacchi a Kyiv – tre nel distretto di Solomyanskyi della città e due nel distretto di Sviatoshyn, entrambi a ovest della capitale – e i bombardieri russi a lungo raggio hanno lanciato almeno 8 missili da crociera X-22 nella regione di Odessa, sul Mar Nero, provocando un enorme incendio in un magazzino di generi alimentari. Le immagini e i video diffusi dalle Forze ucraine mostrano un'area di oltre 10 mila metri quadrati in fiamme. Una persona è stata uccisa e tre ferite.
Allarmi antiaereo suonano ormai ininterrottamente da ieri sera su circa due terzi dell'Ucraina. Le Forze ucraine hanno riferito che la Russia la scorsa notte ha attaccato l'Ucraina con 35 droni kamikaze di fabbricazione iraniana, tutti abbattuti dalle difese di Kyiv e lanciato 16 attacchi missilistici, in particolare nelle regioni di Kharkiv, Kherson, Mykolaiv e Odessa. Inoltre, sono stati registrati anche 61 attacchi aerei e 52 con lanciarazzi multipli sulle posizioni delle truppe ucraine e sugli insediamenti civili.