Festa dell'Ottimismo 2023
"Francia e Italia unite da profonda amicizia, anche nel sostegno a Israele", dice Laurence Bonne
La segretaria di stato per gli Affari europei della Francia alla Festa del Foglio. I fronti di guerra tra Ucraina e medio oriente, il futuro dell'Unione europea e i rapporti tra Roma e Parigi: "I malintesi sui migranti sono passati. Siamo determinati a trovare una soluzione europea"
"Non ci possono essere sfumature nel nostro sostegno al popolo israeliano. Questi attacchi terroristici estremamente violenti devono essere condannati con la massima fermezza. Oggi Italia e Francia insieme al fianco di Israele". Così Laurence Boone, segretaria di stato per gli affari europei della Francia intervenendo alla Festa dell'Ottimismo del Foglio a Firenze.
Boone ha voluto iniziare ricordando la situazione in medio oriente e ribadendo la forte cooperazione tra il nostro paese e Parigi anche su questo fronte. "Abbiamo molto in comune – ha aggiunto – siamo entrambi il secondo partner commerciale dell'altro, con un valore commerciale di quasi 100 miliardi di euro, una cifra colossale". Una relazione "soprattutto umana" quella tra il paese d'oltralpe e Roma, scritta nero su bianco "in un testo storico di due anni fa, il Trattato del Quirinale, che copre la quasi totalità dei temi di cooperazione tra la Francia e l'Italia. E che parla della profondità dell'amicizia che ci unisce in quanto entrambi paesi che si affacciano sul Mediterraneo".
Sugli spazi di miglioramento delle nostre relazioni bilaterali, Boone ha toccato il tema della gestione dei flussi migratori: "Fino a poco tempo l'immigrazione è stata oggetto di malintesi. Malintesi generati da differenze, anzitutto quelle geografiche, in quanto l'Italia è un paese di primo ingresso". Screzi che si possono appianare solo attraverso "la nostra determinazione a trovare una soluzione europea a una questione che può essere affrontata solo insieme", ha detto la segretaria ribadendo il suo impegno a rafforzare la cooperazione anche a livello di sicurezza. Ma oltre alla questione dell'immigrazione, Bonne afferma come ci siano altri grandi temi sui quali Parigi e Roma possano collaborare e rafforzare i rapporti: la sovranità industriale, i grandi temi geopolitici come Ucraina e Israele o ancora l'ambizione climatica.
Si può quindi essere ottimisti sul futuro dell'Unione europea, viste anche le numerose sfide che si troverà ad affrontare? Secondo Boone sì: "L'Europa ci ha dimostrato di sapere e di poter affrontare le crisi e gli shock esterni. Siamo usciti rafforzati dalla crisi del Covid. Abbiamo saputo scommettere sulla nostra forza collettiva, decidendo di unirci nell'ordine dei vaccini". La segretaria di stato francese ha ribadito il sostegno all'Ucraina per "costruire un'Europa più forte e più ampia, che prenda tutto il suo spazio sulla scena internazionale: un baluardo di democrazia".
"Credo in questa Europa – conclude Boone – determinata e orientata al futuro. Bisogna essere ottimisti e inviare a tutti i cittadini d’Europa il nostro messaggio di fiducia".