A Bruxelles
L'incontro Meloni-Macron-Scholz tra vino e geopolitica
Un "vertice" informale tra i presidenti di Italia e Francia, ai quali si è aggiunto anche il cancelliere tedesco. Sul tavolo, oltre che a qualche bottiglia, c'erano l'allargamento dell'Ue e il Patto di stabilità
Nella notte, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente francese Emmanuel Macron hanno avuto un vertice informale nel bar dell'hotel dove entrambi alloggiano in occasione dell'ultimo Consiglio europeo del 2023. Ai due, dopo qualche ora, si è aggiunto anche il cancelliere tedesco Olaf Scholz. La cronaca parla di varie bottiglie di vino rosso stappate e qualche brindisi che ha intervallato le discussioni in merito all'allargamento dell'Unione all'Ucraina e al Patto di stabilità.
"È stata un'ottima discussione" ha dichiarato il presidente francese al termine dell'incontro. Lui e Meloni si sono incontrati prima dell'arrivo di Scholz, che si è aggiunto al tavolo soltanto dopo aver passato un po' di tempo insieme al suo staff. Alla fine del "vertice" – ovviamente – non è stato rilasciato nessun comunicato stampa. I risultati dell'incontro si vedranno soltanto tra oggi e domani e sulla strategia che i tre paesi avranno nell'affrontare due temi spinosissimi: il quasi-certo veto di Victor Orban sull'ingresso di Kyiv nell'Ue e la possibilità che anche l'Italia, nell'ambito della riforma del Patto di stabilità, ponga il suo.
Può esserci la possibilità che l'armonia data dal vino abbia fatto emergere un compromesso, almeno riguardo a quest'ultima questione. La foto – pubblicata da Repubblica – che immortala il summit informale al bar mostra infatti facce distese, nonostante i temi affrontati siano tutt'altro che semplici e nonostante "non si faccia politica attraverso le foto", come ha detto Meloni due giorni fa.