La dichiarazione
Attacchi di America e alleati contro gli houthi. Biden: "Non esiteremo" a prendere ulteriori misure
Il presidente degli Stati Uniti ha spiegato le conseguenze degli attacchi del gruppo legato all'Iran nel Mar Rosso, gli avvertimenti e la necessità di un intervento
Oggi, su mia indicazione, le forze militari degli Stati Uniti, insieme al Regno Unito e con il supporto di Australia, Bahrain, Canada e Paesi Bassi, hanno condotto con successo attacchi contro diversi obiettivi nello Yemen utilizzati dai ribelli houthi per minacciare la libertà di navigazione in una delle vie navigabili più vitali del mondo.
Questi attacchi sono una risposta diretta agli attacchi senza precedenti dei ribelli houthi contro navi marittime internazionali nel Mar Rosso, incluso l'uso di missili balistici anti nave per la prima volta nella storia. Tali attacchi hanno messo a rischio il personale statunitense, i marinai civili e i nostri alleati, minacciato il commercio e messo a repentaglio la libertà di navigazione.
Oltre 50 nazioni sono state coinvolte in 27 attacchi al trasporto marittimo commerciale internazionale. Equipaggi di oltre 20 paesi sono stati minacciati o presi in ostaggio in atti di pirateria. Più di 2.000 navi sono state costrette a deviare migliaia di miglia per evitare il Mar Rosso, causando settimane di ritardi nelle spedizioni di merci. E il 9 gennaio, gli houthi hanno lanciato il loro attacco più grande fino adoggi, mirando direttamente alle navi americane.
La risposta della comunità internazionale a questi attacchi imprudenti è stata unita e risoluta. Il mese scorso, gli Stati Uniti hanno lanciato l'Operazione Prosperity Guardian, una coalizione di oltre 20 nazioni impegnate nella difesa del trasporto marittimo internazionale e nella dissuasione degli attacchi houthi nel Mar Rosso. Ci siamo anche uniti a oltre 40 nazioni nel condannare le minacce degli houthi. La scorsa settimana, insieme a 13 alleati e partner, abbiamo emesso un avvertimento inequivocabile sul fatto che i ribelli houthi avrebbero subìto le conseguenze se i loro attacchi non fossero cessati. E ieri (mercoledì) il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione che chiede agli houthi di porre fine agli attacchi contro navi mercantili e commerciali.
L'azione difensiva odierna segue questa estesa campagna diplomatica e gli attacchi in aumento dei ribelli houthi contro le navi commerciali. Questi attacchi mirati sono un chiaro messaggio del fatto gli Stati Uniti e i nostri partner non tollereranno attacchi al nostro personale o permetteranno ad attori ostili di mettere a repentaglio la libertà di navigazione in una delle rotte commerciali più critiche del mondo. Non esiterò a prendere ulteriori misure per proteggere il nostro popolo e il libero flusso del commercio internazionale, se necessario.