dopo i raid russi
Tajani: "La centrale di Zaporizhzhia va tenuta fuori dai combattimenti"
Serve "una zona extra-guerra per impedire disastri, la centrale nucleare è a rischio", dice il ministro degli Esteri, dopo i massicci attacchi di Mosca alle infrastrutture energetiche ucraine
"La centrale di Zaporizhzhia va tenuta fuori" dai combattimenti, dice il ministro degli Esteri Antonio Tajani, intervistato ad Agorà Rai3. L'allarme del vicepremier italiano arriva in seguito ai massicci raid russi di questa notte, che hanno danneggiato la linea elettrica della centrale nucelare ucraina, la più grande d'Europa. Serve "una zona extra-guerra per impedire disastri, Zaporizhzhia è a rischio, è nella zona centrale del combattimento".
Tajani ha poi ribadito: "Non invieremo soldati in Ucraina: non siamo in guerra con Mosca. Ma difendiamo il diritto internazionale e aiutiamo Kyiv a difendere il suo territorio. Non può passare la legge del più forte. Aiutare Kyiv serve per poi sedersi al tavolo della pace".
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